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Giornata Glossopoietica Italiana

Numero Uno: Firenze, Domenica 7 Dicembre 1997

Aymara

Claudio Gnoli

L'Aymara, o Aymarà, è una lingua naturale parlata dall'omonima etnia amerindia, che abita nelle montagne fra Perù e Bolivia. Me ne sono interessato perché avevo sentito dire che l'Aymarà sarebbe stato scoperto essere dotato di una potente e originale logica "ternaria", diversa da quella classica: tale caratteristica sarebbe così straordinariamente perfetta da far pensare che si tratti di una lingua inventata, costruita da antichi e misteriosi saggi (un po' come i dotti livagiani...).
Dopo molte infruttuose ricerche, sono arrivato finalmente a trovare:

• un articolo della rivista italiana "Genius"
• due messaggi spediti nei primi anni Novanta a una lista di discussione che parlano della questione.

Ho così appreso che paladino di questa teoria è il matematico colombiano Ivan Guzman de Rojas, il quale si è preso a cuore l'istruzione degli Aymarà e lo studio della loro lingua, e vorrebbe utilizzarla, appunto per le sue straordinarie caratteristiche logiche, come intermediario per la traduzione automatica al calcolatore. Sembra però che diversi linguistici siano stati scettici sull'entusiasmo di Guzman de Rojas, e che secondo loro l'Aymarà non sia poi così speciale.
Di fatto, non sono ancora riuscito a trovare echi della cosa in pubblicazioni più accademiche, né ho ancora trovato una descrizione concreta della grammatica Aymarà, dalla quale cercar di capire che cos'avrebbe di così speciale.
E d'altra parte, come dice Bausani nel suo libro, non c'è forse qualche elemento di invenzione in tutte le lingue naturali?...

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