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Giornata Glossopoietica Italiana
Numero Uno: Firenze, Domenica 7 Dicembre 1997
Struttura delle frasi Kinya
Maurizio Gavioli
Dal punto di vista cunaico (cioè del Kunay, paese dove si
parla il Kinya), cinesi ed europei sono una banda di scraniati, che ne fanno di
tutte pur di complicare le cose.
Tutte e tre le frasi italiane (e tutte e due le frasi cinesi) hanno infatti in Kinya
un'unica struttura (permettetemi di non usare la parola "questo", perché la
radice corrispondente (huw) subisce mutamenti fonetici un po' strani): date la
radici: kor "animale, essere vivente", hen "bianco", siren
"cavallo", hay "velocità, movimento veloce" le seguenti tre
frasi hanno tutte la stessa struttura:
[quel]l'animale è un cavallo |
isrem koyre |
cavallo-IND animale-AG |
[quel]l'animale è bianco |
ehna koyre |
bianco-IND animale-AG |
[quel]l'animale corre |
ahye koyre |
corsa-IND animale-AG |
Per contro, le suddette lingue europee e cinese trascurano di indicare
tratti semantici ben più importanti (almeno per i cunaiti). Infatti, ognuna delle frasi
di cui sopra ammette una serie di alternative:
isrem kowre cavallo-IND animale-PAZ
chiarisce che la cavallinità è vissuta da "animale" come un fatto proveniente
dall'esterno;
okre siiren animale-IND cavallo-AG
sirewma okre animale-IND cavallo-PAZ
spostano il centro dell'azione sul cavallo e qualificano il suo rapporto con l'animalità
(in modo attivo o pazientivo). Ancorché non comuni nella lingua parlata, anche
kowre siiren animale-PAZ cavallo-AG
koyre sirewma animale-AG cavallo-PAZ
sono possibili e stabiliscono una dialettica più forte fra i due termini.
Il fatto che alcune di queste frasi verrebbero ritradotte in italiano con
"il cavallo è un animale" (anziche' "l'animale è un cavallo") è
secondario nella prospettiva chiniana: l'elemento fondamentale è il rapporto
dinamico che si esprime fra i termini della frase.
Nota 1: questa frase ammette molte varianti anche perché, rispetto alla tolla
tudrav (la "frase piena") tripolare che viene considerata paradigmatica
nella sintassi chiniana, manca di un termine e quindi i rapporti fra i due termini
presenti sono più flessibili.
Nota 2: AG, PAZ e IND stanno rispettivamente per
"agentivo", "pazientivo" e "indicativo", tre delle forme
base delle radici Kinya.
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